Etica e trasparenza: dopo la Ue si muovono USA e Svizzera
E’ passato un anno dalla nostro primo meeting sul tema “Mondo Digitale ed Etica” presso la sede del Premio Etico/Ethical promosso dall’Associazione Plana a Milano mentre stiamo, in questi giorni, organizzando il 4°tavolo tematico con il tema “Corpi, ultracorpi, robot”, in data sabato 19 ottobre al Palazzo delle Stelline sempre a Milano e finalmente negli ultimi mesi vediamo infittirsi le iniziative sullo stesso argomento. Su questa pagina segnaliamo tre delle tante iniziative, la prima è DMEXCO.
Quest’anno DMEXCO, la fiera di Colonia sul Digital Marketing (11 e 12 settembre), era focalizzata sulla “fiducia”, con il claim ‘trust in you’. L’agenda della conferenza ha messo al centro due concetti, trasparenza e di etica, che sono alla base della fiducia vista anche la crescente consapevolezza degli utenti sul valore dei propri dati. Missione per le aziende che investono in marketing: devono consolidare le proprie pratiche sul trattamento dei dati per prepararsi ad un futuro in cui i dati saranno sempre più importanti e rilevanti.
In seconda battuta riportiamo l’iniziativa elvetica “Digital Day” condivisa da 12 cittadine svizzere in real time: una iniziativa concentrata su un’esperienza digitale eticamente sostenibile e focalizzata sul lancio del primo vertice digitale globale svizzero con i migliori rappresentanti di aziende attive a livello globale, scienziati e rinomate organizzazioni internazionali: si tratta del Swiss Digital Initiative (SDI), che mira a un processo a lungo termine e sostenibile con l’obiettivo di garantire standard etici nel mondo digitale. Nonostante le migliori intenzioni, le applicazioni basate sui dati e i processi algoritmici possono causare danni involontari e possono influenzare i diritti umani, l’autonomia individuale, l’ordine di mercato competitivo, la stabilità finanziaria, i processi democratici e la sovranità nazionale. Inoltre, possono aumentare la disuguaglianza e spostare il controllo dagli umani agli algoritmi. Ecco le linee guida.
- Garantire standard etici nel mondo digitale
- Promuovere il potenziale della tecnologia per far progredire società umane fiorenti
- Concentrarsi su valori e principi etici in azione
- Sviluppare progetti specifici e orientati all’azione che contribuiranno a un dialogo globale sull’etica della digitalizzazione e mirano a promuovere la fiducia nelle tecnologie digitali, nonché negli attori coinvolti nel processo di trasformazione digitale in corso
![](https://i1.wp.com/www.digitalguys.it/wp-content/uploads/2019/09/technology-has-no-ethics.png?fit=640%2C360)
Chiudiamo questa breve carrellata con le notizie che giungono sul fronte delle Big Digital Company in USA; questa volta dopo l’Europa, sembra che anche in casa propria si faccia sul serio: decine di indagini avviate, multe, denunce e vere e proprie fronde che coinvolgono i colossi del digitale. E gli USA? Ecco i particolari di questi giorni: a) inchiesta in nove stati su Facebook per uso scorretto dei dati b) Inchiesta in 50 stati contro Google su eventuale posizione dominante nel campo della pubblicità online e delle ricerche c) Amazon è invece nel mirino delle autorità per determinare se i dati dei venditori non vengano impiegati da Bezos in un modo anti-concorrenziale.
Come abbiamo più volte ripetuto non godiamo dei controlli a tappeto a cui sempre di più sono e sottoposte le Big Digital nel mondo ma questo stato di cose è direttamente proporzionale alla totale incapacità da parte delle stesse di autogovernarsi e rivestire quel ruolo sociale che le compete.