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Ultrasoma. Corpi e Organizzazioni del III Millennio


io sono i miei dispositivi, lo dico sempre. lo dico un po come un fotografo lo dice della sua macchina fotografica, uno skipper della sua barca e via così, c’è un legame tra strumento di lavoro, luogo di lavoro e sé, potremmo dire la stessa cosa per l’officina, lo studio, la fabbrica.
I luoghi di lavoro non ci sono indifferenti, e la tecnologia porta con sé questo aspetto identitario.

Già l’internet ha creato un paesaggio nuovo nel quale ci siamo immersi e abbiamo messo un po a trovarlo nostro.
I social poi hanno amplificato ancora di più, nel bene e nel male, la costruzione di un patto identitario fra tecnologia e persona ed ora ci stiamo incamminando in quelle che chiamo tecnologie dell’identità.
Zoom, Twich, mondi virtuali sono ambienti sempre più personalizzati in cui andiamo a vivere, vivere esperienze, vivere lavoro.

Che ne faremo di noi stessi, della nostra “identità generativa” del nostro rapporto con le diverse sfumature della realtà, con le identità dei bot e dei robot, con i nostri cloni virtuali? sembra fantascienza, eppure è cronaca.
Tutto questo ragionare, abbiamo deciso di mettere a terra, o meglio a fattor comune con il più ampio pubblico possibile. Per questo abbiamo deciso di esporci di più, sviluppando l’esperienza dei Tavoli di discussione del nostro impegno dedicato all’Etica del Digitale, con una serie di collaborazioni e momenti di incontro.


 IN LIFE: ULTRAUFFICI x ULTRACORPI #01

Incontro ibrido fra reale e virtuale


Martedì 9 febbraio | ore 18:00

Inizia con l’intervista agli autori di Ultrasoma un appuntamento periodico sul futuro digitale dell’ufficio che già ha avuto una straordinaria evoluzione, una vera e propria rivoluzione copernicana con l’avvento della rete, ma che ora si prepara a scenari futuri – ma neppure tanto – che vedono un ulteriore salto evolutivo verso la virtualizzazione di spazi e relazioni. Stiamo procedendo a grandi passi verso una concezione di ufficio come spazio liquido, disseminato e on demand con un corpo collettivo composto di umani, umani aumentati, avatar, robot. Essere fuori di noi – e avere identità multiple – non è più patrimonio di santi o pazzi, è la normale condizione della modernità digitale.

Fabrizio Bellavista, Emotional Marketing Lab e Digital Transformationant

Stefano Lazzari, Digital Guys founder, Social VR consultant

Stefania Operto, sociologa, studiosa dei processi sociali e tecnologici

In collaborazione con Office Observer

VR Operative Office in Sansar è di Vr-Cult |Virtual Reality Lab